Il volume – facendo seguito agli studi recentemente prodotti da Maria Cristina Giuntella e da antonio Gibelli – affronta con ampiezza di vedute il rapporto tra l’infanzia italiana e la guerra nel corso del Novecento, mostrando in quale misura e secondo quali modalità la guerra totale influenzò irrimediabilmente la vita quotidiana dell’infanzia italiana. Prendendo le mosse dalla formazione dell’immaginario bellico infantile per mezzo dell’intervento propagandistico del regime fascista nella scuola e nella società civile, l’autore passa a dimostrare la massiccia mobilitazione dell’infanzia sviluppatasi in seguito allo scoppio della guerra e l’inevitabile coinvolgimento dell’infanzia in quella che è stata definita la “guerra ai civili”, con la morte di migliaia di bambini. lo studio prosegue e si conclude nell’immediato dopoguerra, durante il quale i devastanti effetti della guerra seguitarono a farsi sentire a lungo, con l’incremento della delinquenza minorile, lo spettro della fame e il flagello dei residuati bellici e delle bombe inesplose, che causarono la morte o la mutilazione di altre migliaia di bambini.
Juri Meda è dottore di ricerca in storia presso l’università degli Studi di Parma. Attualmente collabora con l’istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa di Firenze, in qualità di responsabile della biblioteca e dell’archivio storico. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi su riviste scientifiche, dedicati alla storia dell’infanzia italiana in età contemporanea. Nel 2006 è entrato a far parte della redazione della rivista “History of education and children’s literature”.
Titolo
È arrivata la bufera
Sottotitolo
L’infanzia italiana e l’esperienza della guerra totale (1940-1950)
Autori
Meda Juri
Pagine
306
Anno di edizione
2007
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
Monografie fuori collana
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-065-0
Prezzo
18.00