Il volume, primo della collana di studi Il tempo, la storia e la memoria, raccoglie contributi che affrontano il tema della Shoah e della memoria con approcci di tipo letterario, filosofico, artistico, storico, linguistico, politico e giuridico. Molti degli autori fanno parte della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria e sono responsabili dei Corsi di Storia e didattica della Shoah istituiti dalla Rete in Italia e all'estero. Figli della memoria sintetizza la volontà di tenere uniti il mondo dell’Università, della Scuola e del Museo, senza facili strabismi e anzi mantenendo ferma l’istanza civile, scientifica e didattica.
Paolo Coen è ricercatore in Storia dell’arte moderna presso l’Università della Calabria, dove ha insegnato a lungo Museologia. Dal 2006 si occupa anche di ricerca e promozione della memoria della Shoah, mettendo a frutto le sue personali riflessioni sul Museo. Tale impegno lo ha portato fra l’altro a costituire la Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, fondata nel 2012 con David Meghnagi, Simone Misiani e Luciano Violante.
Clara Ferranti è ricercatrice in Glottologia e Linguistica presso l’Università di Macerata. Dal 2013 è responsabile scientifico del Corso di Storia e didattica della Shoah, nonché membro del comitato tecnico e scientifico della Rete Didattica della Shoah della regione Marche. I suoi interessi scientifici e le sue pubblicazioni vertono principalmente sull’inglese d’Irlanda, la semantica, la storia del pensiero linguistico, la sociolinguistica e la fonetica.
Presentazione di Clara Ferranti
Nota editoriale di Paolo Coen
Nava Semel, I figli della memoria
Roberto Finzi, L’incubo del diverso: alle origini dell’antisemitismo e del razzismo
Antonio Cataldi, Il Pontificio Collegio Etiopico di Roma da Benedetto XV a Pio XI
Adele Valeria Messina, «Pulire il Paese da ogni grumo insolubile»: note per uno studio su Edward Alsworth Ross e l’ideologia razziale negli Stati Uniti di fine Ottocento-inizio Novecento
Paolo Coen, Un progetto di Erich Mendelsohn per la Torre Einstein a Potsdam, simbolo della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria
Giorgio Giannini, Il genocidio dimenticato dei Rom
Adam Smulevich, «Bartali mi ha salvato la vita»: la testimonianza di Giorgio Goldenberg in favore di Gino Bartali, Giusto fra le Nazioni
Lorenzo Canova, La necessità della memoria. Arte e didattica della Shoah nel ciclo L’arte della guerra di Bruno Canova
Luca Zevi, Luoghi di una memoria (più o meno) ben temperata
Emanuele Pellegrini, Il museo e la memoria. Il caso di Dar Al-Tifel a Gerusalemme
Clara Ferranti, «Non nominare il nome di Dio invano»
Antonella Argenio, L’ombra lunga del totalitarismo: per una delimitazione categoriale
Francesca R. Recchia Luciani, "La cognizione del dolore". Descrivere, immaginare, rappresentare la sofferenza altrui
Sandra Renzi, Se la scuola è intitolata a Primo Levi
Maura de Bernart e Alessandro Bozzetti, Quando la storia e la didattica della Shoah si incentrano sui siti minori di memoria: l’esperienza e la riflessione presso l’Università di Bologna – Campus di Forlì
Simone Misiani, La verità e i suoi nemici. Una riflessione sulla storia della memoria dal dopoguerra ad oggi
Valentina Colombo, Il "Tradimento" degli Ebrei. Alle origini del negazionismo nel mondo islamico
Claudio Vercelli, Antichi risentimenti e nuove derive
Jörg Luther, La scienza del diritto costituzionale può contribuire alla didattica della Shoah?
In copertina: Erich Mendelsohn, Progetto della torre Einstein a Potsdam, 1917-1921
Titolo
Figli della memoria
Autori
Coen Paolo, Ferranti Clara (a cura di)
Pagine
309
Anno di edizione
2014
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
Il tempo, la storia e la memoria
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-402-3
Prezzo
17.00