La tradizione medica nella Marca Fermana raggiunge, tra Sei e Settecento, il suo apice grazie a studiosi e medici illustri quali personaggi come Giovanni Tiracorda, maestro di Giovanni Maria Lancisi, Romolo Spezioli e Cesare Macchiati, medici della regina Cristina di Svezia e molti altri. Si tratta di un circolo professionalmente virtuoso che si instaura tra Roma, la capitale dello Stato pontificio ed i suoi centri solo apparentemente "minori", come la Marca Fermana, caratterizzati, nonostante le dimensioni, da un contesto formativo di eccellenza: la facoltà medica dello Studio generale, il Collegio dei medici e chirurghi, il Protomedicato, la rete delle condotte mediche, degli ospedali e delle istituzioni di assistenza, la fondazione di una pubblica libreria con fondi medici di particolare pregio e modernità costituiscono i diversi elementi che concorrono a creare a Fermo e nel suo territorio, un centro di eccellenza per la formazione e la pratica medica. Il saggio di Fabiola Zurlini, fondato su una ricca messe di fonti archivistiche e a stampa, approfondisce per la prima volta l’espe-rienza di uno dei principali centri di eccellenza per la formazione medica nell’Italia moderna.
Titolo
Formazione ed esercizio della professione medica a Roma e nella Marca Fermana nei secoli XVII-XVIII
Autori
Zurlini Fabiola
Pagine
334
Anno di edizione
2012
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
Monografie fuori collana
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-344-6
Prezzo
18.00