Visto nel suo senso originario ius peregrinandi può essere considerato come una intuizione tradita. Da diritto fondamentale che preesiste agli ordinamenti politici ha finito per subire le inevitabili relativizzazioni dettate da una modernità, che ha costruito il suo ordine attraverso l’invenzione dello Stato moderno e di uno statuto della cittadinanza ancorata alla sua sovranità.
Si tratta di un processo di lungo periodo che ci porta fino alle esperienze attuali, con gli "Stati fortezza" che ricorrono a misure come il respingimento in mare dei migranti o la previsione di un reato di clandestinità.
Attraverso un esame multidisciplinare il presente volume si propone di fornire uno sguardo critico su alcuni paradossi che caratterizzano la disciplina dei fenomeni migratori e più ampiamente sull’artificialità della costruzione giuridica moderna dello straniero.
Note sull'autore
Massimo Meccarelli e Paolo Palchetti insegnano, rispettivamente, Storia del Diritto e Diritto Internazionale nell'Università di Macerata.
Carlo Sotis insegna Diritto penale nell'Università della Tuscia. Per i tipi di eum nel 2011 hanno già curato il volume Le regole dell'eccezione. Un dialogo interdisciplinare a partire dalla questione del terrorismo, di cui questo libro costituisce per diversi aspetti una continuazione.
Titolo
Ius peregrinandi
Sottotitolo
Il fenomeno migratorio tra diritti fondamentali, esercizio della sovranità e dinamiche di esclusione
Autori
Meccarelli Massimo, Palchetti Paolo, Sotis Carlo (a cura di)
Pagine
314
Anno di edizione
2012
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
percorsi
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-346-0
Prezzo
18.00