Nella filosofia del cardinale Nicola Cusano (Kues, 1401 - Todi, 1464) viene pensato un concetto di Dio come Unità infinita, nella quale è custodita l’essenza di tutte le cose. Questo saggio esplora le implicazioni teoretiche e le radici storiche di tale visione cusaniana, ponendo particolare attenzione al rapporto tra speculazione filosofica e credo cristiano che le pagine del Cardinale toccano in modo cruciale. Dall’analisi congiunta delle opere e dei sermoni di Cusano, emerge il ritratto complesso e affascinante di uno dei maggiori pensatori della filosofia occidentale, nonché uno scorcio fondamentale sulla cultura del Rinascimento Europeo. Cusano, facendo propria la tradizione dell’Eriugena e di Eckhart e traducendola nel contesto intellettuale dell’Umanesimo del Quattrocento, diviene l’interprete originale e geniale di una visione di Dio ai limiti della eterodossia, nella quale si mette radicalmente a tema il rapporto tra ragione e verità, tra essere umano e Dio, tra la singola esistenza delle creature e l’infinito assoluto.
Titolo
La Croce e l’Inconcepibile
Sottotitolo
Il pensiero di Nicola Cusano tra filosofia e predicazione
Autori
Catà Cesare
Pagine
475
Anno di edizione
2008
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
Monografie fuori collana
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-172-5
Prezzo
23.90