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LE ISOLE ATLANTICHE NEI ΛΙΒΥΚΆ DI GIUBA II DI MAURETANIA: DALL’ESPLORAZIONE AL TRATTATO GEOGRAFICO

Federico De Ponti
Anno di edizione: 2025
Editore: EUM Edizioni Università di Macerata
Collana:Mare Nostrum
Descrizione
Il volume tratta la ricognizione delle isole atlantiche prospicienti il regno di Mauretania secondo Plinio il Vecchio, che si basò sulla testimonianza di Giuba II, re amico e alleato di Augusto dal 25 a.C. al 23-24 d.C. Dopo un profilo del sovrano, il volume indaga la spedizione che egli organizzò alle Fortunatae Insulae (oggi Canarie) su impulso del princeps ricostruendone le ragioni politiche, quali la conoscenza dei confini occidentali dell'impero, ed economiche, come lo sfruttamento di risorse. All’indagine storica fa il paio la ricostruzione geografica e nautica della spedizione, di cui il re fornì un periplo nei suoi Λιβυκά. Il volume esamina sia il contributo che Giuba diede alla conoscenza dell'Africa sia le sue fonti, tra cui il Periplo di Annone e i libri Punici della biblioteca di Cartagine.​

Sommario
Introduzione
Capitolo I. Breve profilo storico di Giuba II 
1.1 Da principe numida a re di Mauretania 
1.2 Rex Iuba 
1.3 Verso la fine del regno di Giuba 

Capitolo II. Giuba II, Plinio e le isole atlantiche della Mauretania 
2.1 Giuba in Plinio 
2.1.1 Oltre le Colonne d’Ercole: le isole atlantiche secondo Plinio e le sue fonti 
2.2 Premessa: geografia attuale delle isole del Nord Africa 
2.3 La descrizione delle isole atlantiche in Plinio (Naturalis Historia 6, 199-205)
2.4 L’isola di Cerne 
2.5 Atlantide? 
2.6 Le isole Gorgades 
2.7 Le isole Hesperides 
2.8 Le isole Purpurariae 

Capitolo III. Da Annone e Magone a Giuba II: i libri della biblioteca di Cartagine e la versione di Giuba del Periplo di Annone 
3.1. Fonti cartaginesi e i Λιβυκά 
3.2 Giuba e αἱ Ἄννωνος πλάναι (Le peregrinazioni di Annone) 

Capitolo IV. Giuba II e le Fortunatae Insulae: la spedizione alle Canarie
4.1 Premessa: le “isole Fortunate” prima di Giuba 
4.1.1 Madera e Porto Santo?
4.2 La spedizione di Giuba alle Fortunatae insulae 
4.2.1 Scoprire o ri-scoprire le Canarie?4.2.2 Affidabilità delle informazioni e il punto cruciale: Giuba andò alle Canarie? 
4.2.3 Motivi e scopi della spedizione 
4.2.4 Geografia attuale delle isole Canarie 
4.2.5 La rotta ipotetica della spedizione di Giuba e l’analisi delle componenti nautiche 
4.3 La descrizione delle isole Fortunatae nel testo di Giuba-Plinio 
4.3.1 Ombrios 
4.3.2 Iunonia maior e minorCapraria/Sauraria e Ninguaria 
4.3.3 Canaria 

Conclusioni 

Bibliografia


Federico De Ponti, dopo essersi laureato presso l’Università degli Studi di Milano, ha svolto un periodo di ricerca presso l’Université Paris Nanterre, finanziato dal Premio Clementina Gatti. Attualmente è dottorando in Filologia e Storia del Mondo Antico presso Sapienza Università di Roma e wissenschaflticher Mitarbeiter presso l’Institut für alte Geschichte dell’Università di Vienna. Le sue linee di ricerca ricadono negli ambiti di Storia romana ed Epigrafia latina e riguardano, da un lato, lo studio dei regni alleati di Roma nell’alto impero, come quelli di Mauretania e di Giudea, dall’altro l’epigrafia di area cisalpina. Ha pubblicato numerosi articoli su volumi collettanei e in riviste nazionali ed internazionali, tra i quali “I matrimoni di re Giuba II con Cleopatra Selene e Glaphyra di Cappadocia” (Historia 2026) e “Su alcuni aspetti della storiografia di Giuba II di Maureatania” (Ancient History Bullettin 2025).​

Titolo

Le isole atlantiche nei Λιβυκά di Giuba II di Mauretania: dall’esplorazione al trattato geografico

Autori

Federico De Ponti

Pagine

Anno di edizione

2025

Editore

EUM Edizioni Università di Macerata

Collana

Mare Nostrum

ISSN Online

3035-1189

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PDF

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Open Access