Lo scopo del volume è di riattualizzare gli strumenti topici e retorici nello studio del linguaggio. Si esprime così, sul piano del metodo, il senso dell’unità linguistico-speculativa che caratterizza lo sviluppo del volume medesimo e tiene a distinguersi dalla speculazione metafisica, dalle filosofie del linguaggio che si ispirano alla metodologia delle scienze positive moderne e dalla linguistica generale intesa come scienza a sé stante, senza legami significativi con il pensiero filosofico. In effetti, nello sviluppo del libro, filosofia e linguistica si riflettono sovente l’una nell’altra per quanto attiene sia ai testi degli autori studiati (Aristotele, Kant, Saussure, Benveniste, Hegel, Perelman, E. Weil) sia al punto di vista dell’autore che legge i testi prescelti configurandone la comprensione metalinguistica o facendo capo alle risorse del linguaggio retorico e neoretorico. Ma l’analisi linguistico-speculativa si esercita anche su altri fronti, con la trattazione di autori e personaggi noti, come Descartes e Cristina di Svezia, d’Annunzio con il suo linguaggio teatrale, o di autori conosciuti dai soli specialisti, come Giuseppe Colucci e Romolo Murri. Ne consegue l’ampliamento della prospettiva del libro verso esperienze intellettuali che ne corredano la portata teorica e storica.
Titolo
Linguaggio, topica e retorica
Sottotitolo
Saggi di linguistica speculativa
Autori
Morresi Ruggero
Pagine
299
Anno di edizione
2007
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
Monografie fuori collana
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-081-0
Prezzo
17.90