Un tentativo di pensare fino in fondo l’umano, di immergersi nell’abisso delle sue possibilità, nella problematicità e meraviglia di ogni sua parola. Una risposta all’appello del filosofo Emmanuel Lévinas e a una delle sue opere più enigmatiche, Altrimenti che essere (1974).
L’avventura del pensare altrimenti prende avvio dall’esser prossimi, situazione ineludibile e mai garantita, attraverso cui è possibile lasciarsi stupire e interrogare dagli infiniti volti dell’umano, da ciò in cui la cosa più naturale diventa la più problematica. Con la prossimità e la sua carica di rottura e risveglio, ha inizio un cammino di esplosione e ri-pensamento che coinvolge il tempo, lo spazio, il corpo, il dire, l’etica, l’approssimarsi stesso.
Si va alla ricerca dell’altrimenti nelle parole, nei pensieri, nel modo d’essere, perché, forse, c’è qualcosa di più oltre il puro esser così come si è, qualcosa di ben oltre il già pensato, già detto, già stato, persino oltre il non c’è più nulla da fare, da dire, da pensare.
Titolo
Pensare altrimenti
Sottotitolo
Lévinas e l’umano
Autori
Stizza Federica
Pagine
252
Anno di edizione
2012
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
Monografie fuori collana
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-275-3
Prezzo
14.00