Note sul Testo
«Come si può vedere da alcuni segni esteriori, nell’approssimarsi ai 45 anni di vita la rivista Picus ha avuto bisogno di piccoli ma significativi aggiustamenti. La ragione prima di essi va cercata nella necessità di far fonte alle esigenze economiche, venuti meno i cespiti fin qui utilizzati: un problema per il quale abbiamo trovato attenzione presso l’Università di Macerata, all’interno della quale la rivista stessa ha avuto la prima gestazione e poi la cura redazionale per tutti questi anni. Di ciò sentiamo il dovere di esprimere la nostra più viva gratitudine alle Autorità e alle sedi decisionali che hanno consentito e facilitato l’operazione.
Questo mutamento della ragione sociale ha poi comportato la necessità di rivedere e adeguare gli assetti proprietari della stessa rivista, nata come proprietà personale del fondatore, Lidio Gasperini, che ne è stato anche direttore dal 1981 al 2009. La soluzione naturale è stata, anche in conseguenza di quanto appena detto, che essa passasse in proprietà dell’Università. A questo proposito desideriamo rivolgere qui un sentito ringraziamento ai figli di Lidio Gasperini – Fabio, Laura, Silvia, Clara e Marco – per aver colto l’importanza del momento e per aver messo al primo posto la possibilità che la rivista potesse continuare a svolgere quella funzione di ricerca e divulgazione della conoscenza storica che l’ha connotata fin dall’inizio. Ai figli, ai quali esprimiamo la nostra gratitudine anche in questa sede per la pronta comprensione e sensibilità dimostrate, abbiamo assicurato il nostro impegno che tutto questo avverrà nel ricordo del fondatore della rivista, che abbiamo voluto debitamente sottolineare.
Infine non possiamo dimenticare in questo momento i tanti collaboratori che ci hanno aiutato a costruire, anno dopo anno, il cammino della rivista. Un pensiero di particolare gratitudine va poi ad Americo Pascucci, titolare della Editrice Tipigraf prima e delle Edizioni Tored poi, che con passione e partecipazione ha accompagnato fattivamente il cammino della rivista, praticamente dagli inizi fino ad oggi, seguendo personalmente la composizione dei contributi e curandone la parte grafica in modo che rispondessero alle esigenze degli autori e a quelle editoriali.
Con questi “aggiustamenti” Picus riprende il suo cammino, seguendo quei principi e quelle finalità lucidamente esposti da Lidio Gasperini nella presentazione della prima annata. Oggi, pur a distanza di tanto tempo, essi ci sembrano pienamente validi e attuali. Semmai, con una considerazione aggiuntiva sulla opportunità di una maggiore attenzione verso i contatti e scambi interadriatici, commerciali e non solo, che ci viene suggerita dal cammino degli studi e soprattutto dalle acquisizioni archeologiche: contatti e scambi che dobbiamo pensare assai più ampi e importanti di quanto le fonti materiali non lascino intravvedere».
Editoriale, Gianfranco Paci - Simona Antolini
Sommario
Gianfranco Paci - Simona Antolini, Editoriale
Saggi e articoli
Giacomo Bardelli - Raimon Graells i Fabregat, Nota su alcune grandi fibule a navicella del Museo Arqueológico Nacional di Madrid
Luisa Brecciaroli Taborelli, Ceramica a vernice nera da sepolcreti nelle “Alte Marche”. Dati inediti per una microstoria
Nicoletta Frapiccini - Gabriele Baldelli - Alberto Calderini, Graffito vascolare sudpiceno da Numana
Oscar Mei - Laura Cerri, Il municipio romano di Pitinum Mergens (loc. Pole di Acqualagna - PU): nuovi dati urbanistici sulla base delle foto aeree e satellitari
Laura Cerri - Diego Voltolini, Aggiornamenti sulla forma urbana di Sentinum (Sassoferrato - AN): nuove indagini geofisiche
Stefano Finocchi - Gianfranco Paci, Nuove scoperte e messa a punto delle conoscenze sulla frequentazione umana della zona di Villa Strada di Cingoli in età antica
Silvia Maria Marengo, Un nuovo carme epigrafico da Forum Sempronii
Gaia Pignocchi, Manufatti di età eneolitica da una probabile tomba di Colli del Tronto (AP) e la questione dell’ascia di rame
Elena Santagati, Dinamiche politiche e prospettive economiche tra le sponde dell’Adriatico tra IV e III secolo a.C.
Titolo
PICVS XLIV 2024
Sottotitolo
Studi e ricerche sulle Marche e l’Adriatico nell’Antichità / Studies and Researches on the Marches and the Adriatic in Antiquity Rivista fondata da Lidio Gasperini
Autori
Gianfranco Paci, Simona Antolini, Gabriele Baldelli, Giacomo Bardelli, Luisa Brecciaroli Taborelli, Alberto Calderini, Federica Cancrini, Laura Cerri, Christiane Delplace, Stefano Finocchi, Nicoletta Frapiccini, Raimon Graells i Fabregat, Silvia Maria Marengo, Oscar Mei, Marusca Pasqualini, Gaia Pignocchi, Elena Santagati, Luigi Sensi, Roberto Tomassoni, Diego Voltolini
Pagine
220
Anno di edizione
2024
Editore
Collana
PICVS
ISSN
0394-3968
Supporto
Digitale
Formato
E-ISBN
978-88-6056-959-2
Condizioni di vendita
Open Access