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PROPOSTE E RICERCHE N. 92

Rivista di storia economica e socialeAn Italian Journal of Social and Economic HistoryAnno XLVII - inverno / primavera 2024
Luca Andreoni, Fabio Bettoni, Francesco Casadei, Margaret Derry, Marco Fabbrini, Lorenzo Francisci, Gianpiero Fumi, Marina Garbellotti, Marco Marigliano, Tatsuya Mitsuda, Maëliss Nouvel, Cristina Tagliente
Anno di edizione: 2024
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Descrizione

Note sul testo
«Da tempo la storiografia internazionale si sta occupando dei rapporti tra animali, economia e istituzioni. Questa sezione monografica della rivista si inserisce in tale filone con alcuni contributi originali, nati sull’onda del panel dedicato a Horses for whom. Military and agricultural interests in equine breeding during peacetime (1700-1900) nell’ambito di Rural History 2023, la conferenza biennale della European Rural History Organisation (Eurho), svoltasi a Cluj-Napoca (Romania) nel settembre 2023. A quel primo nucleo di riflessioni si sono qui aggiunti nuovi contributi.
Gli animali equini sono stati sempre in stretto rapporto con le società umane e gli storici non hanno mancato di indagarne l’utilizzo nel corso dei secoli. In particolare, in età contemporanea gli eserciti hanno fatto ancora largo uso di cavalli e muli per la cavalleria, l’artiglieria, la logistica e il genio. Non solo nei conflitti, ma anche in tempo di pace la pressione sulle risorse animali aumentò, dando vita a vivaci discussioni e dettando politiche volte a incrementare le popolazioni cavalline. Da un lato si verificò un intenso sviluppo della domanda di energia animale nei trasporti e in altri servizi urbani, nell’agricoltura e in parte nell’industria. Dall’altro si dilatarono gli apparati militari e mutarono le dotazioni di armamenti, con nuove esigenze anche rispetto agli animali. In molti Stati emerse così una “questione ippica” che gli articoli qui raccolti analizzano con riferimento ad alcuni casi emblematici. Nelle istituzioni e nell’opinione pubblica, civili e militari, si confrontarono, mostrando orientamenti diversi tra i fautori degli «stalloni di Stato» o favorevoli agli allevatori privati, tra i sostenitori dell’una o dell’altra razza, tra coloro che puntavano sulla valorizzazione delle risorse nazionali o su soggetti di qualità provenienti dall’estero. A maggior ragione dove la popolazione equina era meno numerosa si sviluppò una forte attenzione dell’amministrazione e della politica verso la questione del patrimonio ippico nazionale. Lo confermano gli stessi censimenti del bestiame cavallino, che in paesi come l’Italia furono promossi inizialmente proprio dall’amministrazione della guerra. Per accrescere lo stock degli equini da mobilitare in caso di conflitto, ma anche per migliorarne la qualità e produrre ricadute favorevoli nei settori civili, gli Stati svilupparono nuovi strumenti: organi amministrativi e consultivi dedicati al settore ippico, depositi di stalloni pubblici e privati, premi per le corse sportive, esposizioni ippiche, ispezioni periodiche degli animali, promozione delle scienze animali, formazione di personale tecnico qualificato».
Per il lavoro o l’impiego militare. Gli Stati europei e l’aumento della popolazione cavallina nel lungo Ottocento, Marco Marigliano, Gianpiero Fumi

Sommario
I cavalli tra agricoltura ed esercito
Marco Marigliano, Gianpiero Fumi, Per il lavoro o l’impiego militare. Gli Stati europei e l’aumento della popolazione cavallina nel lungo Ottocento
Margaret Derry, The Acquisition of Horses for the Military during Peacetime in Britain and Continental Europe, 1850-1900
Tatsuya Mitsuda, Beyond Agriculture? The Prussian State, Farmers and the Security Costs of Horse Breeding for an Industrializing Nation in the Long Nineteenth Century
Marco Marigliano, Due mondi differenti? L’allevamento di cavalli da tiro o per l’artiglieria in Italia dall’Unità all’alba della prima guerra mondiale
Gianpiero Fumi, La domanda e la produzione di cavalli in Italia tra esercito, agricoltura e altri utilizzi (1861-1914)

Saggi

Marina Garbellotti, La diseguaglianza tra i coniugi. Norme comportamentali e giuridiche, un percorso storico
Lorenzo Francisci, Terni e l’ammoniaca sintetica. Lo sviluppo industriale del processo Casale presso la Idros e la Sias (1919-1922)

Note
Marco Fabbrini, Corsa all’oro e corsa al mercurio nel XIX secolo tra l’Italia e le Americhe
Francesco Casadei, Tra fonti e cartografia: una prospettiva storica sul ritaglio amministrativo marchigiano (1853-2021)

Convegni e letture
Convegni
Cristina Tagliente, Storia sociale e Gis: il seminario di Ferrara (febbraio 2024)

Letture
Fabio Bettoni legge M. Coccia, Dalla Rocca Albornoz. Uno sguardo sul paesaggio tra natura e storia
Maëliss Nouvel legge Didier Lett, Viols d’enfants au Moyen Âge. Genre et pédocriminalité à Bologne (XIVe-XVe siècle)
Luca Andreoni legge Francesca Trivellato, Juifs et capitalisme. Aux origines d’une légende
A proposito di Guido Alfani, As Gods Among Men: A History of the Rich in the West. Interventi di Gérard Béaur e Fabrice Boudjaaba

Libri ricevuti

Note

Il presente fascicolo di «Proposte e ricerche» è stato reso possibile dal supporto finanziario dell'Università Politecnica delle Marche e delle Università di Macerata e di Perugia.

Titolo

Proposte e ricerche n. 92

Sottotitolo

Rivista di storia economica e socialeAn Italian Journal of Social and Economic HistoryAnno XLVII - inverno / primavera 2024

Autori

Luca Andreoni, Fabio Bettoni, Francesco Casadei, Margaret Derry, Marco Fabbrini, Lorenzo Francisci, Gianpiero Fumi, Marina Garbellotti, Marco Marigliano, Tatsuya Mitsuda, Maëliss Nouvel, Cristina Tagliente

Pagine

204

Anno di edizione

2024

Editore

Collana

Proposte e ricerche

Supporto

Cartaceo

Formato

Brossura

ISBN

978-88-6056-966-0

Prezzo

23.00

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Digitale

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E-ISBN

978-88-6056-967-7

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