monograph

SPIAGGE, PORTI E SCALI NELLE MARCHE

Il cantiere navale Morini di Ancona (1931-2004)
Gissi Paolo
Anno di edizione: 2015
Editore: EUM Edizioni Università di Macerata
Descrizione
Note sul testo

Nelle Marche la cantieristica navale minore ebbe origine nel basso medioevo, quando maestri d'ascia provenienti da Venezia e dalla Dalmazia si insediarono lungo la costa, realizzando imbarcazioni in legno per il commercio e la pesca. Questa attività conservò caratteri artigianali sino agli inizi del XX secolo.
Successivamente i cantieri minori marchigiani registrarono un notevole sviluppo, alcuni spingendosi a fabbricare navi in acciaio di discreto tonnellaggio e diversa tipologia, altri mantenendo la originaria configurazione di squero gestito dal maestro d'ascia e restando dediti alla sola manutenzione e costruzione di barche in legno.
Il volume riannoda le vicende della navalmeccanica minore marchigiana nel Novecento. Lo fa prendendo in esame l’importante caso del cantiere navale Mario Morini di Ancona.

Note sull'autore

Paolo Gissi, ingegnere meccanico, è stato dirigente di produzione nel Cantiere navale Mario Morini spa. Nel 2002, anno dell’acquisizione di questa società da parte del Crn (gruppo Ferretti), ha assunto la funzione di dirigente responsabile della linea mega-yacht. Dal maggio 2005 al luglio 2010 è tornato alla costruzione mercantile come direttore operativo del Cantiere navale di Pesaro.

Indice

Prefazione di Franco Amatori

Introduzione

Capitolo primo. La cantieristica marchigiana nella prima metà del xx secolo
1.1. La tradizione dei maestri d’ascia
1.2. Tra le due guerre

Capitolo secondo. Evoluzione della pesca nelle Marche
2.1. La marineria sambenedettese
2.2. La nascita del porto peschereccio al Molo sud di Ancona

Capitolo terzo. Seconda guerra mondiale e ricostruzione postbellica
3.1. Gli anni della guerra
3.2. La ricostruzione (1945-1949)

Capitolo quarto. Il sostegno pubblico all’industria delle costruzioni navali
4.1. Cenni storici
4.2. Il secondo dopoguerra (1945-1955)
4.3. Ingresso dell’Italia nella Comunità europea e prime direttive comunitarie
4.4. Verso il mercato libero

Capitolo quinto. Il cantiere navale Morini
5.1. Origini
5.2. Da cantiere di riparazioni a cantiere navale
5.3. Le nuove costruzioni
5.4. I rapporti con gli armatori delle navi da pesca
5.5. Le prime navi in acciaio dei cantieri minori marchigiani
5.6. L’introduzione della lavorazione dell’acciaio nel cantiere Morini e le prime navi
5.7. La sezione marittima della Camera di commercio di Ancona e lo sviluppo del porto

Capitolo sesto. Crescita senza spazi
6.1. Nuove risorse e competenze
6.2. La prima nave cisterna
6.3. Il bacino galleggiante di costruzione
6.4. Altre costruzioni sul bacino

Capitolo settimo. La società per azioni
7.1. La Spa e il nuovo cantiere
7.2. Anni Ottanta: tra crisi e crescita
7.3. Ricadute sull’organizzazione del lavoro e nuove tecnologie
7.4. Gli yacht e le navi da ricerca
7.5. Anni Novanta: le grandi navi mercantili
7.6. Le navi chimiche
7.7. Crescita, declino e nuove prospettive

Conclusioni

Appendice

Indice dei nomi

Indice delle società

Titolo

Spiagge, porti e scali nelle Marche

Sottotitolo

Il cantiere navale Morini di Ancona (1931-2004)

Autori

Gissi Paolo

Pagine

114

Anno di edizione

2015

Editore

EUM Edizioni Università di Macerata

Collana

Quaderni monografici di Proposte e ricerche

Supporto

Cartaceo

Formato

Brossura

ISBN

978-88-6056-447-4

Prezzo

20.00