13/11/2015
La prof.ssa Maria Cristina Morandini e il prof. Roberto Sani vincitori del Premio Italiano di Pedagogia 2015

27.05.2015 - Tra i vincitori del Premio Italiano di Pedagogia 2015 la prof.ssa Maria Cristina Morandini con il volume Punti e virgole, pesi e misure. Libri, maestri e scolari tra Otto e Novecento e il prof. Roberto Sani con il libro Sub specie educationis. Studi e ricerche su istruzione, istituzioni scolastiche e processi culturali e formativi nell'Italia contemporanea

Dopo Drammi privati e pubbliche virtù di Anna Ascenzi, Cittadini e patrioti di Dorena Caroli e Per una storia delle università minori nell’Italia contemporanea di Luigiaurelio Pomante, conseguono riconoscimenti importanti altri due autori di volumi pubblicati all'interno della collana Biblioteca di «History of Education & Children’s Literature»: vincono infatti il Premio Italiano di Pedagogia 2015 la prof.ssa Maria Cristina Morandini con il volume 3 della Biblioteca Punti e virgole, pesi e misure. Libri, maestri e scolari tra Otto e Novecento e il prof. Roberto Sani con il libro Sub specie educationis. Studi e ricerche su istruzione, istituzioni scolastiche e processi culturali e formativi nell'Italia contemporanea, numero 2 della Biblioteca.

Il "Premio Italiano di Pedagogia" è stato istituito nel 2014 dalla Società Italiana di Pedagogia per valorizzare la migliore produzione monografica nazionale degli iscritti alla Società.

Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è svolta il 27 marzo 2015 presso l’Università di Genova, al volume del prof. Sani è stato conferito l'importante riconoscimento con la seguente motivazione: "L'opera raccoglie l'esito felice di un decennio di ricerche dell'Autore, sempre condotte con grande rigore scientifico e sulla scorta di un'imponente bibliografia anche internazionale, nonché di indagini in decine di archivi e biblioteche italiane. Ne emerge un affresco ricchissimo, che illustra sapientemente i processi di modernizzazione e scolarizzazione del nostro Paese e che illumina le complesse vicende dell'editoria scolastica. (…) L'opera riassume filoni di ricerca che l'Autore coltiva da decenni, e conferma la sua statura di storico dell'educazione di profonda, ampia e riconosciuta competenza, tanto in Italia quanto all'estero".

Il volume della prof.ssa Morandini è stato invece insignito del prestigioso premio perché "sulla scorta di anni di ricerca in ordine alla scuola piemontese, l'Autrice delinea con sicurezza e precisione, tali percorsi, soffermandosi, in particolare, sul volume I doveri degli uomini di Silvio Pellico, colmo di contenuti etici, sulle modalità didattiche dell’insegnamento del sistema decimale nel Piemonte preunitario, sui libri di testo piemontesi quali veicolo di identità nazionale dopo l'Unità e sui contenuti dei sussidiari del Libro unico di Stato fascista. Ne emerge un panorama di sicuro interesse e di utile lettura".

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