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Il Sole 24 Ore
18/03/2020
Classici. Le gradazioni del bene e del male attraverso Platone e Aristotele
La condizione umana tra dolore e felicità
di Gaspare Polizzi, Il Sole 24 Ore
Aristotele definiva la phrònesis, la saggezza, «uno stato abituale, accompagnato da ragione, rivolto all’agire, che riguarda ciò che è bene e ciò che è male per l’essere umano» (Etica Nicomachea, V. 5, 1140b), mentre intendeva la sapienza (sophia) «sia scienza sia intelletto delle realtà che sono per natura di maggior valore» (Etica Nicomachea, V. 7, 1141b), ovvero il grado più alto della conoscenza come ricerca e contemplazione della verità immutabile. Arianna Fermani ha tradotto di Aristotele nel 2008 tutte e tre le Etiche (le cito nella sua traduzione) e nel 2016 le Confutazioni sofistiche, e ha dedicato all’etica aristotelica la più parte dei suoi studi. Ora ripubblica la sua opera prima, Vita felice umana (tradotta in Brasile nel 2015), con una prefazione di Salvatore Natoli, che a felicità e dolore ha dedicato diversi libri, consapevole che della felicità oggi si discuta, e con difficoltà, soprattutto in una dimensione «umana». Il libro esprime plasticamente la definizione aristotelica di saggezza…