The legal category of money-laundering (of the proceeds of illegal activities) is a case of cross-cutting reflections because its effects are also reflected in the economic sphere. In this context, the enactment of the Vatican’s recent anti money-laundering legislation has allowed “the smallest state in the world” to harmonize its national law with international and EU standards to fight money-laundering and terrorist financing.
Indice
Prefazione di Giuseppe Rivetti
Capitolo primo. Stato Città del Vaticano e Santa Sede. Linee evolutive della legislazione antiriciclaggio vaticana
1. Ambito applicativo della nuova normativa antiriciclaggio tra Santa Sede e Stato Città del Vaticano
1.1. Trattato lateranense e composizione della Questione romana. Caratteri costitutivi e specificità dello Stato Vaticano
2. L’articolato sistema delle fonti. Richiami al Diritto canonico e riflessi di Diritto divino
3. Ordinamento giuridico dello Stato Città del Vaticano: la plenitudo potestatis in temporalibus e l’esercizio dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario. La posizione della Santa Sede nella comunità internazionale
4.
Le Convenzioni monetarie stipulate dallo Stato Città del Vaticano con
l’Italia e l’Unione europea. Peculiari forme di articolazione dello ius monetae tra lira e euro
5.
Nuova disciplina in tema di prevenzione della frode e contraffazione
delle monete e banconote in euro (Leggi nn. CXXVIII, CXXIX e CXXX del 30
dicembre 2010)
6. Il Motu Proprio di Benedetto XVI. La costituzione dell’AIF e il primo sistema di norme in materia di antiriciclaggio
6.1. Legge n. CXXVII del 2010. Primi regolamenti e provvedimenti attuativi
7. First Mutual Evaluation Report (MER) sulla normativa antiriciclaggio vaticana. Tra innovazioni e criticità
7.1. Allineamento alle direttive di Moneyval. Primi sviluppi normativi
Capitolo secondo. Trasparenza, vigilanza e regolamentazione prudenziale. Nuova governance economico-finanziaria vaticana
1. Linee evolutive della legislazione antiriciclaggio vaticana. La «stagione delle riforme» di Papa Francesco
2.
Legge n. XVIII del 2013: nuova legislazione finanziaria vaticana.
Richiami al Diritto canonico e alla Dottrina sociale della Chiesa
2.1. Misure contro i soggetti che minacciano la pace a livello interno e internazionale
3. L’Autorità di Informazione Finanziaria: funzioni, struttura e organi (Motu Proprio 15 novembre 2013)
4.
Competenze e funzioni dell’AIF alla luce della Legge n. XVIII:
vigilanza degli enti che svolgono professionalmente attività di natura
finanziaria. Forme di regolamentazione per il contrasto del riciclaggio e
del finanziamento del terrorismo
4.1. Vigilanza sull’applicazione degli adempimenti in materia di adeguata verifica
4.1.1. Tipologie di adeguata verifica. Il ruolo dell’AIF
4.1.2. Adeguata verifica nell’ordinamento statuale italiano. Competenze e funzioni della Banca d’Italia
5. Vigilanza prudenziale sugli organismi economici. Rafforzamento della trasparenza e stabilità nel settore finanziario
5.1. Le sanzioni amministrative: il rimando alla Legge n. X del luglio 2013
6. Informazione finanziaria. La segnalazione di operazioni sospette nell’ambito dell’attività di intelligence. La sinergia tra AIF e Promotore di Giustizia
7.
Ulteriori attività dell’AIF svolte a livello interno e internazionale.
Raccolta e analisi delle dichiarazioni di trasporto transfrontaliero di
denaro contante
8. La Commissione referente sullo IOR (CRIOR): concrete applicazioni della normativa antiriciclaggio. La nuova struttura della banca vaticana
9. La riforma della Chiesa nelle strutture di governo economico e amministrativo
9.1. Il Consiglio per l’Economia (CE): organo di alto indirizzo e controllo sugli enti economici della Santa Sede
9.2. La riforma della Curia Romana: il nuovo Dicastero della Segreteria per l’Economia e il nuovo Ufficio del Revisore Generale
9.3. La rinnovata struttura dell’APSA. Ripartizione di competenze con la Segreteria per l’Economia. Il Motu Proprio «I beni temporali»(4 luglio 2016)
10. Second Progress Report
(8 dicembre 2015): Moneyval approva il nuovo assetto istituzionale e
normativo per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio
11. Third Moneyval Progress Report (6 dicembre 2017): progressi del Vaticano nel contrasto al riciclaggio. Lacune nell’avvio di procedure giudiziarie
Capitolo terzo. Diritto penale vaticano. Tra tradizione e riforme
1. Le Leggi nn. VIII e IX del 2013. Armonizzazione del Diritto penale vaticano ai sistemi penali europei e internazionali
2. Legge n. VIII: nuovo corpus di norme complementari al Codice penale vaticano
3.
Legge n. IX, modifiche e integrazioni al Codice penale e di procedura
penale. Repressione di condotte criminali nel contesto della
cooperazione internazionale
4. Nuove tipologie di reato: terrorismo
ed eversione dei sistemi politici e democratici. Forme di contrasto e
repressione per la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali
4.1.
Il Comitato di sicurezza finanziaria (CO.SI.FI.). Analisi e
coordinamento tra le Autorità vaticane competenti nel settore
economico-finanziario
5. Il reato di riciclaggio e autoriciclaggio nell’ordinamento penale vaticano
6. Profili di comparazione giuridica con il sistema penale italiano: evoluzione normativa dell’art. 648 bis c.p.
6.1. Il D.lgs. n. 231 del 2007: primo tentativo di penalizzazione del reato di autoriciclaggio nell’ordinamento nazionale
6.2.
La recente introduzione del reato di autoriciclaggio nel Codice penale
italiano: prime criticità nell’interpretazione e applicazione della
norma
7. Nuove forme di illecito di diritto (para)penale vaticano: societas delinquere potest. La previsione della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche
8. La riforma del 2013: la rinnovata disciplina della responsabilità degli enti. Comparazione con la normativa italiana
Capitolo quarto. Stato e Chiesa indipendenti e sovrani nel proprio ordine (tributario)
1.
Le ragioni di una Convenzione sullo scambio di informazioni in materia
tributaria tra la Santa Sede e l’Italia. Crisi identitaria degli Stati
nazionali nel contesto della globalizzazione economica
2. La finanza
pubblica come strumento di sviluppo e solidarietà. Razionalità ed equità
nell’imposizione dei tributi. Richiami al Diritto canonico e alla
Dottrina sociale della Chiesa
3. Profili strutturali e funzionali
della Convenzione: lo scambio di informazioni «verosimilmente rilevanti»
nell’ambito delle tradizionali forme di cooperazione amministrativa
3.1. Attuazione della Foreign Account Tax Compliance
(FATCA). L’impegno assunto dalla Santa Sede con gli Stati Uniti
d’America in tema di obblighi fiscali e scambio di informazioni
finanziarie
4. Il richiamo (non casuale) della Convenzione al
Trattato lateranense. Sottesi rapporti con recenti orientamenti
giurisprudenziali d ilegittimità, sulla corretta applicazione delle
esenzioni tributarie, qualificate come norme programmatiche prive di
efficacia diretta
5. Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti.
Inquadramento giuridico e soggettività tributaria. Ammissibilità e
limiti dell’esenzione in materia di ICI/IMU
Fonti normative
1. Fonti canoniche – Codex Juris Canonici 1983
2. Fonti vaticane
3. Legislazione statuale e concordataria
4. Normativa comunitaria
5. Convenzioni internazionali
Bibliografia
Title
La nuova architettura economico-finanziaria dello Stato Città del Vaticano
Subtitle
Profili interordinamentali
Authors
Francesca Moroni
Pages
313
Pubblication date
2018
Publisher
EUM Edizioni Università di Macerata
Series
Monografie fuori collana
Support
Paper
Format
Brossura
ISBN
978-88-6056-527-3
Price
18.00