Tideo Acciarini è uno dei non pochi esempi di intellettuali 'di provincia' che nel corso del Quattrocento seppero affermarsi al di fuori della terra d’origine attraverso la professione delle humanae litterae, che egli esercitò sia in forma pubblica, come magister presso le scuole di varie località in Italia e in Dalmazia, sia in forma privata, come precettore presso importanti casate come gli Sforza di Pesaro e i Sanseverino di Bisignano e Salerno. Vivo è infatti l’apprezzamento per il suo insegnamento manifestato da due fra i suoi più grandi allievi: Marco Marulo e Aulo Giano Parrasio. Ma egli è anche espressione di quel fenomeno, senz’altro da approfondire, per cui piccole città marchigiane poterono formare personaggi capaci di stabilire importanti relazioni fra le due sponde dell’Adriatico, e di veicolare, anche al di là del mare, la nuova temperie umanistica. I contributi qui raccolti riportano l’attenzione su questa figura scarsamente conosciuta e a lungo dimenticata, che nonostante i contatti con nomi rilevanti dell’Umanesimo (Poliziano, Beroaldo), resta ancora, per molti aspetti, indefinita e misteriosa.
Silvia Fiaschi è ricercatrice di Letteratura latina medievale e umanistica presso l'Università di Macerata. Formatasi a Firenze, dove ha conseguito laurea, dottorato e successive specializzazioni, ha poi svolto ricerca presso centri di studio italiani e stranieri (Università di Pavia, Harvard University Center for Italian Renaissance Studies at Villa I Tatti, Warburg Institute). Ha partecipato a vari progetti PRIN, e attualmente è coordinatore scientifico nazionale di un progetto FIRB sulla figura di Francesco Filelfo. Si occupa prevalentemente di filologia e letteratura latina del Quattrocento, ricezione di testi classici e patristici in epoca umanistica, traduzioni dal greco nei sec. XIV-XVI, catalogazione di manoscritti medievali e storia del libro antico, ambiti di ricerca sui quali vertono le sue principali pubblicazioni.
Parole di saluto, di Filip Vučak
Premessa, di Giovanni Martinelli
Introduzione, di Silvia Fiaschi
Tideo Acciarini maestro e umanista fra Italia e Dalmazia
Abbreviazioni bibliografiche
Sante Graciotti, Tideo Acciarini nella cornice del Rinascimento adriatico
Smiljka Malinar, Il contesto culturale dalmata e raguseo in cui operò Tideo Acciarini
Silvia Fiaschi, Acciarini e Poliziano: percorsi umanistici di fine Quattrocento
Gabriella Albanese, Il De animorum medicamentis di Tideo Acciarini e la trattatistica 'de principe' nell’Umanesimo
Rosa Marisa Borraccini, Brevi note per la biografia di Tideo Acciarini
Indici
Indice dei manoscritti e dei documenti d’archivio
Indice dei nomi di persona e di luogo
Note
Pubblichiamo il testo dell’intervento che Rino Avesani, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza", ha presentato martedì 31 marzo nel corso dell’incontro di studio "L'Umanesimo Adriatico: aspetti culturali e prospettive di ricerca" promosso in occasione della pubblicazione del volume Tideo Acciarini maestro e umanista fra Italia e Dalmazia. Atti del Convegno internazionale di studi (Macerata, 21 ottobre 2011) a cura di Silvia Fiaschi.
Titolo
Tideo Acciarini maestro e umanista fra Italia e Dalmazia
Sottotitolo
Atti del Convegno internazionale di studi (Macerata, 21 ottobre 2011)
Autori
Fiaschi Silvia
Pagine
179
Anno di edizione
2014
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
Monografie fuori collana
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-407-8
Prezzo
15.00