In questo saggio l’analisi del daimon nell’opera del pensatore Giamblico offre lo spunto per un viaggio nella demonologia antica: dal demone mediatore di stampo platonico all’equazione demone-anima e spirito custode, di matrice popolare e ripresa dal pitagorismo, fino al dualismo precristiano che canonizza le entità avverse. Le tre funzioni confluiscono nel pensiero di Giamblico, esponente del neoplatonismo, che al tramonto della paganità fa del daimon un’esemplificazione coerente e puntuale del suo innovativo sistema metafisico, in risposta ai cambiamenti epocali. Così le riflessioni demonologiche fungono da cartina tornasole per le concezioni filosofico-teologiche legate alle trasformazioni storiche, che coinvolgono la politica e la società; la filosofia rivela il suo debito nei confronti delle dottrine religioso-popolari, per un ripensamento delle interazioni esistenti tra la tradizione colta e la cosiddetta cultura "bassa".
Note sull'autore
Francesca Innocenzi è nata a Jesi (Ancona) nel 1980. Si è laureata in Lettere classiche e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Poesia e cultura greca e latina in età tardoantica e medievale presso l’Ateneo di Macerata. Scrittrice e critica letteraria, si interessa di ricerca antropologica e sociale.
Titolo
Il daimon in Giamblico e la demonologia greco-romana
Autori
Innocenzi Francesca
Pagine
156
Anno di edizione
2011
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
Monografie fuori collana
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-284-5
Prezzo
12.00