Note sul testo
Complessità della conoscenza e specializzazione dei saperi sono una sfida, nell’epoca della globalizzazione, anche per l’università: comunità e istituzione deludente e magnifica, impegnata pubblicamente nel compito di trasformare una vocazione in una professione, sulla linea di frontiera fra scienza e saggezza, tradizione e innovazione, autonomia e responsabilità. Il libro, concepito come una lettera rivolta a uno studente o una studentessa non troppo immaginari, suggerisce un percorso tra il serio e l’ironico, intrecciando biografia e riflessione, attraverso cinque verbi fondamentali (incontrare, comprendere, ricercare, comunicare, generare), nel segno di un pensiero critico e di un’apertura d’orizzonti, sempre in bilico tra domande grandi e risposte piccole. InfinitaMente.
Note sull'autoreLuigi Alici è professore ordinario di Filosofia morale e Direttore della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” nell’Università di Macerata. Le sue ricerche attuali vertono sui temi della reciprocità, della fragilità e della cura. Tra le opere più recenti:
Filosofia morale (ELS La Scuola 2011);
Il fragile e il prezioso. Bioetica in punta di piedi (Morcelliana 2016); Agostino,
Il libro della pace. La città di Dio, XIX (ELS La Scuola 2018). È autore del blog “Dialogando” (
https://luigialici.blogspot.com/).
Indice
I. Incontro
II. Università, voce del verbo…
1. Incontrare
2. Comprendere
3. Ricercare
4. Comunicare
5. Generare
III. Saluto
Appendice. Tra universitas e multiversity. Dove comincia il futuro
Note
In copertina: ‘Long Room’, Trinity College Library, Dublino