La libertà dell’organizzazione sindacale e la sua rappresentatività sono concetti strettamente legati, soprattutto quando si giunge a riforme che riguardano le rappresentanze sui luoghi di lavoro e le loro prerogative: “tipizzare” l’organizzazione sindacale entro schemi legislativi comporta un restringimento della libertà e della rappresentatività sindacale effettiva: il sindacato può essere tanto più rappresentativo quanto più è libero.Il percorso intrapreso in questo volume prende le mosse dal concetto di libertà sindacale, alla luce del dettato costituzionale e delle normative internazionali e comunitarie.Si snoda successivamente nel passaggio dalla libertà alla rappresentatività del sindacato, così come identificata da dottrina e giurisprudenza autorevoli in una difficile qualificazione, non ancora traducibile, allo stato attuale, in una normativa interna e, ancor meno, comunitaria.
Irene di Spilimbergo è ricercatrice di Diritto del Lavoro nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Macerata; docente di Diritto del Lavoro e della Previdenza sociale nella medesima Facoltà, corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale.
Titolo
Questioni su libertà e rappresentatività sindacale
Autori
Spilimbergo Irene di
Pagine
136
Anno di edizione
2008
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
Monografie fuori collana
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-167-1
Prezzo
11.90