Note sul testo
«È sulla scia del grande successo raggiunto quest’anno con il Macerata Humanities Festival che abbiamo scelto di pubblicare le riflessioni che i nostri ospiti, intervenuti alla Premiazione del Concorso Letterario Humanities, ci hanno regalato insieme agli elaborati delle studentesse e degli studenti primi classificati per ciascuna sezione e categoria. Un dono per quanti lavorano e collaborano all’Università di Macerata, che diventa un segnale concreto di come l’impegno a trasformare la nostra realtà rendendola sempre più comunità sia la via per accogliere inaspettati e bei frutti. Non solo all’interno dell’Università, ma ancor più facendo rete e aprendosi al territorio in cui vive e al quale non può far mancare il suo apporto e contributo, certo che solo in questa prospettiva comunitaria si può pervenire ad un reciproco arricchimento. L’accademia che pensa, si confronta, agisce e si impegna per la fioritura del bene comune diventa davvero preziosa e riceve stimoli dall’esterno che, se resta arroccata nel suo sguardo individuale, resterebbero impensati e inefficaci.
Non si può pensare di viaggiare spediti tra le vette del pensiero se poi si perde il contatto e il riferimento concreto con la vita e con il senso che la abita.
Ripartendo dall’ascolto dei giovani studenti e studentesse possiamo riscoprire una carica di creatività e speranza per il futuro che, diversamente, può apparire nella sua complessità cupo e chiuso.
Vorrei ringraziare tutti/e i/le giovani che hanno partecipato con entusiasmo al Concorso, i membri della giuria (Fabiola Branchesi, Filippo Davoli, Costanza Geddes da Filicaia, Evita Greco e Renata Morresi) per la loro preziosa disponibilità e gli scrittori ospiti alla Premiazione che hanno saputo – come vediamo nei loro bellissimi scritti – contribuire in un modo acuto, rilevante e stimolante. Vorrei infine ringraziare Piergiorgio Parisella, Presidente del Lions Club Macerata Host per il generoso sostegno a questa significativa iniziativa.
I contributi qui contenuti vogliono essere un dono e un augurio per questo Natale e per il nuovo anno, affinché la scoperta e la costruzione di una pace e di una giustizia possibile proseguano, così da riuscire ad aprire varchi e percorsi importanti per la guarigione del nostro mondo comune».
Prefazione, il Rettore John McCourt
Indice
Prefazione di John McCourt
Introduzione. Spazi di condivisione dialogica di Fabiola Falappa
Adrián N. Bravi, L’ansia dei premi letterari
Evita Greco, Disarmarsi
William Wall, Anche i giovani sono scrittori
Franco Arminio, Tre poesie inedite
La voce degli studenti e delle studentesse
Angelica D’Addario, Buio
Lorenzo Strappati, La giornata di un elettore
Matteo Bastianelli, Sancisco nei giorni di giugno
Mariza Tashi, Non-Storia albanese (1991-2024)
Titolo
Scoprire la pace
Sottotitolo
Scritture per la guarigione del mondo
Pagine
95
Anno di edizione
2024
Editore
Collana
Monografie fuori collana
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-962-2
Prezzo
Non disponibile per l'acquisto
Supporto
Digitale
Formato
E-ISBN
978-88-6056-963-9
Condizioni di vendita
Open Access