La storia ha una posizione centrale nella formazione del comunicatore, che si configura come il moderno intellettuale umanista, conscio della complessità e profondità temporale dei problemi che si trova a descrivere. L’intreccio tra comunicazione e storia con la comunicazione politica che si fa fonte storiografica. Condiziona, ma rende anche in maniera prospettica, l’interpretazione che gli storici danno degli avvenimenti. Tale commistione risulta tanto più complessa, quanto più ci si avvicina agli eventi più recenti. I tre saggi che presentiamo in questa raccolta, sono per molti versi esemplari di tale problematica. Nel primo, firmato da Gabriele Carletti, si tratta dell’influenza sulla sinistra italiana negli anni che vanno verso il compromesso storico, di un avvenimento solo geograficamente lontano, il colpo di stato in Cile dell’11 settembre 1973. Nel secondo, Camilla Corradini scandaglia, attraverso lo studio delle fonti combinato alle interviste con i protagonisti, come la stampa italiana si divida su una linea di appartenenza politica, nella cronaca e nella valutazione politica della guerra del Vietnam. Guerra, dittatura, guerra giusta, pacifismo, sono temi di profonda riflessione all’interno del mondo cattolico. Rossella Favi ne analizza l’evoluzione dalla Seconda guerra mondiale, al Concilio Vaticano II, al G8 di Genova, alla guerra in Iraq.
Titolo
Storia e comunicazione
Sottotitolo
Un rapporto in evoluzione
Autori
Carotenuto Gennaro (a cura di)
Pagine
158
Anno di edizione
2007
Editore
EUM Edizioni Università di Macerata
Collana
Monografie fuori collana
Supporto
Cartaceo
Formato
Brossura
ISBN
978-88-6056-077-3
Prezzo
11.90
Supporto
Digitale
Formato
Condizioni di vendita
Open Access