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SCRIVERE IL DIALETTO

Proposte ortografiche per le parlate delle aree maceratese-camerte e fermana
Agostino Regnicoli
Pubblication date: 2020
Publisher: EUM Edizioni Università di Macerata

Indice
Presentazioni di
Antonio Romano
Diego Poli
Francesca Chiusaroli

Premessa

1. Introduzione
1.1. Le Marche e le aree maceratese-camerte e fermana nel contesto dialettale italiano
1.2. Unità e diversità delle aree maceratese-camerte e fermana
1.3. Ma si parla ancora dialetto?
1.4. Vale la pena di “conservare” il dialetto?
1.5. Esempi di uso attuale del dialetto

2. (Tra)scrivere correttamente il dialetto: perché, che cosa, come
2.1. Perché è importante trascrivere il dialetto nel modo più accurato e leggibile possibile
2.2. Trascriviamo (quasi) esattamente quello che diciamo (o sentiamo)
2.3. Un esempio di trascrizione accurata ma poco leggibile: la trascrizione fonetica
2.4. Esempi di trascrizione assai poco accurata, e perciò anche poco leggibile
2.5. L’italiano ha una grafia “fonetica”? Fino a un certo punto

3. Cenni di fonetica articolatoria. Le vocali. Accenti e apostrofi
3.1. Qualche nozione di base di fonetica articolatoria
3.2. Le vocali
3.3. Le vocali del dialetto maceratese
3.4. Accento tonico e accento grafico
3.5. Dittonghi e iati
3.6. Uso dell’apostrofo (e non uso dell’accento circonflesso)

4. Le consonanti
4.1. Generalità
4.2. Il repertorio delle consonanti del dialetto maceratese
4.3. La pronuncia delle consonanti vista più in dettaglio
4.3.1. Occlusive
4.3.2. Nasali
4.3.3. Fricative
4.3.4. Affricate
4.3.5. Laterali
4.3.6. Vibranti
4.3.7. Approssimanti
4.4. Consonanti del maceratese assenti in italiano: le occlusive palatali chj [c], ghj [ɟ]
4.5. Le fricative postalveolari sc(i) [ʃ], sg(i) [ʒ]: italiano e maceratese a confronto

5. Alcuni fenomeni fonetici dell’italiano e del maceratese
5.1. Assimilazioni e coarticolazioni: le nasali
5.2. Le assimilazioni delle nasali in maceratese
5.3. «Ci sono due varianti: qual è quella giusta?»
5.4. I “raddoppiamenti sintattici” (cogeminazioni)
5.5. Un altro tipo di raddoppiamento: le autogeminazioni
5.6. Ulteriori considerazioni sulle consonanti del maceratese: la posizione “debole”

6. Questioni ortografiche controverse
6.1. Un problema ancora aperto: c’ha, ci-ha, cià, ci-à…?
6.2. Uso dell’h con le voci del verbo ‘avere’
6.3. La divisione delle parole
6.4. Incontri sintattici con nasali e confini di parola

7. Esempi di trascrizione di testi dialettali
7.1. Introduzione
7.2. “Il vento di tramontana e il sole” in italiano e nei dialetti di Servigliano (FM) e Macerata
7.3. Una poesia nel dialetto di Matelica (MC)
7.4. Un brano di prosa nel dialetto di San Severino Marche (MC)
7.5. Un brano di prosa nel dialetto di Urbisaglia (MC)
7.6. Un brano da una commedia nel dialetto di Treia (MC)
7.7. Una traduzione dal francese al dialetto maceratese
 
8. Riepilogo delle convenzioni ortografiche proposte
 
9. Conclusioni
 
Bibliografia


  • 27/06/2022 - Recensione di Salvador Spadaro, allievo della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi - Università di Macerata - Vedi
  • 25/01/2022 - Scaffale, TGR Marche - Vedi
  • 19/07/2021 - La Bottega di Hamlin - Vedi
  • 27/04/2021 - Bollettino dell'Atalante Linguistico Italiano - Vedi
  • 20/04/2021 - Dialettiamo - Vedi
  • 15/03/2021 - Il Resto del Carlino - Vedi
  • 15/03/2021 - Il Resto del Carlino - Vedi
  • 15/03/2021 - Orizzonti della Marca - Vedi
  • 28/01/2021 - La Rucola - Vedi

Title

Scrivere il dialetto

Subtitle

Proposte ortografiche per le parlate delle aree maceratese-camerte e fermana

Authors

Agostino Regnicoli

Pages

116

Pubblication date

2020

Publisher

EUM Edizioni Università di Macerata

Series

Quaderni linguistici letterari e filologici

Support

Paper

Format

Brossura

ISBN

978-88-6056-680-5

Price

10.00

Support

Digital

Format

PDF

E-ISBN

978-88-6056-681-2

Sales condition

Open Access