Revue Critique de Philologie Romane
16/10/2017
di Andrea Beretta, Revue Critique de Philologie Romane, Année dix-septième, 2016, pp. 179-186

Il bel titolo della monografia di Martina Di Febo si focalizza specificamente sul cardine cronologico e tematico attorno al quale si impernia l'analisi teoricocritica che la studiosa compie.
Bisogna però subito notare come in re questo lavoro persegua, in realtà, scopi più vasti e profondi: da un lato tracciare lo sviluppo storico-concettuale della sfera del 'meraviglioso' dall'alto medioevo fino alle quattrocentesche relazioni di viaggio sul Nuovo Mondo; dall'altro verificare, in un corpus ben definito di testi e secondo filoni isotopici costanti nel tempo, lo slittamento epistemologico del 'meraviglioso', da visione disturbante che si genera nel soggetto percipiente (mirabilia a parte subiecti, potremmo sintetizzare) a entità reale e ontologicamente provata (mirabilia a parte obiecti, dunque) mediante attestazioni autoptiche di chi la descrive oppure attraverso racconti di testimoni fededegni.

La recensione completa è disponibile nella sezione Download.

http://www.rose.uzh.ch/de/forschung/zeitschriften/revuecritique.html#2;

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