Polizia e democrazia
01/07/2016
di Michele Turazza, Polizia e democrazia, n. 170, gennaio-febbraio 2016

“Coloro che sono contagiati dalla passione bibliomane non sono soliti confessare enigmi e vicissitudini che derivano dal loro amore per i libri. Noi che ne nutriamo il culto condividiamo con il libro una sorta di intimità rispettosa, sacra e preclusa agli altri. È forse la bibliomania una malattia di cui provare vergogna?".
Chi sono i bibliomani? Quali grandi autori lo sono stati? Come erano le loro biblioteche? Che futuro ha il libro di carta? Sono domande cui cerca di dare una risposta Nuria Amat, l'Autrice spagnola di questo metalibro, ancora poco nota in Italia e finalmente pubblicata per i tipi delle Edizioni Università di Macerata. “Non ho l'abitudine di prestare libri indiscriminatamente e quando mi decido a farlo non prendo nota del prestito perché lascio i libri solo agli amici e gli amici intimi sono sempre pochi”.
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