Robinson
09/01/2019
Robinson, la Repubblica, 4 novembre 2018

Dissero a noi ragazze che ci avrebbero dato razione doppia se avessimo portato dei giubbotti ai soldati che stavano alla stazione. Non ce la feci a sostenere il peso. Una parte la gettai nella neve. Le altre fecero come me. Un tedesco chiese chi era stato a buttarli. Nessuna rispose. Quello minacciò che avrebbe ucciso una di noi ogni minuto. Feci un passo avanti. Lui cominciò a picchiarmi. Mia sorella gli si gettò contro, eravamo a terra. Ci abbracciammo, convinte di essere morte. Il soldato si fermò e disse: "Se oggi due puzzolenti ebree hanno il coraggio di mettere le mani addosso a un tedesco, allora solo per questo coraggio meritano di sopravvivere"
Scrittrice e poetessa ungherese naturalizzata italiana, è nata in Ungheria nel 1932. Il suo ultimo libro è "Versi vissuti. Poesie (1975-1990)" pubblicato da Eum edizioni.

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/11/04/auschwitzedith-bruck36.html?ref=search;

Riferito a

Versi vissuti

Poesie (1975-1990)

Edith Bruck, a cura di Michela Meschini
Anno: 2018
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